I verbi modali – Quiz di livello avanzato

verbi modali

Ho notato che nel blog mancava un articolo decente in italiano sui verbi modali. Eccolo, con un quiz


Spulciando vecchi libri di grammatica italiana, ho notato che non c’è quasi mai un capitolo dedicato ai verbi modali. La famosa Grammatica della lingua italiana edita da Zanichelli (disclaimer: non lavoro per Zanichelli) che non manca mai sugli scaffali degli studenti italiani, dedica una paginetta scarsa ai verbi modali, chiamati anche verbi servili.

Cosa sono i verbi modali? A che servono? Quali e quanti sono?

I verbi modali principali sono quattro: dovere, potere, volere e sapere. Quest’ultimo presenta alcune differenze con gli altri tre e non sempre si comporta come verbo modale, ma rientra nella categoria. Ne esistono poi altri che vengono considerati raramente come tali. Per esempio, preferire e desiderare.

Mi limiterò ad analizzare in dettaglio i principali quattro, ma aggiungerò preferire e desiderare agli esempi. Spesso, saperepreferire e desiderare non seguono le regole dei verbi modali. Ci sono alcune frasi nel quiz che evidenziano tali diversità. Se volete, possiamo parlarne a lezione su Skype.

I verbi modali hanno la caratteristica di associarsi a un secondo verbo, sempre all’infinito e senza preposizioni, e di cambiarne il significato. In particolare, aggiungono al verbo principale una funzione specifica:


  • Necessità: dovere

Dovrei andare in bagno.

  • Possibilità: potere

Non ho potuto chiamarti.

  • Volontà: volere

Avrei voluto essere al concerto ieri sera.

  • Capacità: sapere

Non hai saputo rispondere alle domande dell’esame.


A queste quattro funzioni principali possiamo aggiungere la preferenza e il desiderio.

  • Preferenza: preferire

Preferirei non lavorare il fine settimana.

  • Desiderio: desiderare

Desiderate ordinare altro?


Quindi, ricapitolando, le frasi costruite con i verbi modali hanno sempre il verbo principale all’infinito e non hanno preposizioni. In altre parole, non troveremo mai frasi come:

  • Voglio di andare al cinema. 👎🏻
  • Voglio vado al cinema. 👎🏻

  • Voglio andare al cinema. 👍🏻

Naturalmente, i verbi modali sono presenti in tutte le coniugazioni, nei tempi semplici e composti, all’indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, gerundio eccetera.

Scriverò adesso una serie di frasi con i verbi modali, senza dirvi quale sia il tempo e il modo di riferimento. Le frasi sono tutte corrette. Cercate di capirle senza tradurle nella vostra lingua.


  • Da ragazza, Laura voleva diventare attrice, ma non ha potuto.
  • Gianni non aveva voluto salutarmi l’ultima volta, ma oggi ci siamo visti.
  • Garibaldi potè conquistare l’Italia del sud grazie a un esercito di volontari.
  • Se da giovane avessi saputo suonare la chitarra, sarei potuto diventare famoso.
  • Volendosi sposare in primavera, Giorgia e Lucio hanno preferito risparmiare.
  • Perché non siete voluti venire al mare con noi?
  • Mi dovete pagare l’affitto, siete in ritardo!
  • Se volessi svegliarmi sempre alle otto, mi dovrei preparare in fretta e furia per arrivare in tempo.
  • Avete saputo trovare la strada facilmente?
  • Signora, dovrebbe gentilmente mettere una firma qui sotto.
  • Scusi, non vorrei disturbarla. Mi saprebbe dire come potremmo uscire dall’edificio?
  • Federico avrebbe potuto cambiare lavoro ma non ha voluto.
  • Vorrei potere comprare una casa più grande, però non saprei procurarmi i soldi necessari.
  • Mi sono dovuto fare una doccia fredda perché la caldaia è rotta.

Alcune precisazioni necessarie.

Quando dobbiamo scegliere tra essere o avere come ausiliare nei tempi composti, di solito si guarda il verbo principale. In altre parole:

  • Sono dovuto uscire presto.
  • Avrei dovuto chiedere il permesso.

Se il verbo principale è essere, l’ausiliare è avere.

  • Avresti potuto essere più gentile.

Quando il verbo principale è omesso, si usa sempre avere.

  • Volevamo stare più tempo con voi ma non abbiamo potuto.

I pronomi possono trovarsi prima del verbo modale oppure dopo, attaccati all’infinito del verbo principale.

  • Mi voglio divertire / Voglio divertirmi.

Con i verbi riflessivi, o dove normalmente troviamo essere nei tempi composti, la scelta tra essere e avere dipende dalla posizione del pronome. Se il pronome viene messo davanti al verbo, dobbiamo usare essere, altrimenti dobbiamo usare avere.

  • Mi sono voluto divertire / Ho voluto divertirmi.
  • Ci sono voluto andare / Ho voluto andarci.

Un’ultima parola sull’italiano e l’inglese a confronto.

Quelli di voi che parlano l’inglese come prima lingua sono spesso tentati di usare i verbi modali italiani come diretta traduzione di must, can, want, might, have to, eccetera.

La tentazione diventa quasi una regola quando si studia il condizionale. Gli studenti madrelingua inglese tendono a usare i verbi modali in sostituzione del condizionale.

  • Tornerei a casa prima.
  • Vorrei tornare a casa prima.

La traduzione ha senso, ma non c’è sempre perfetta aderenza tra l’italiano e l’inglese. Nella frase dell’esempio, la volontà non è chiaramente espressa dal condizionale. Forse chi parla vorrebbe dire “potrei tornare a casa presto“. Dipende dal contesto. Se per voi è più facile usare i verbi modali, fate pure.

Sono sicuro di avere omesso dei dettagli. Se volete aggiungere considerazioni o domande, potete farlo nei commenti. Alla prossima.

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Antonio Donghi – Donna al caffè – 1931 –  Venezia, galleria d’arte moderna Cà Pesaro

I verbi riflessivi con dovere, potere, volere, sapere – Quiz & Audio

Today we’ll see how Italian modal verbs (I verbi modali: dovere, potere, volere, sapere) interact with reflexive verbs

Please have a look at this overview about reflexive verbs if you don’t know what a verbo riflessivo is.

Today I’ll go deeper into details with a very common structure: reflexive and modal verbs together.

For example:

  • Domani MI SVEGLIO presto.

This is the simplest form of a reflexive sentence. We have a reflexive pronoun (mi) and a simple presente tense.

If we add the verb DOVERE we obtain…

  • Domani mi devo svegliare presto.
  • Domani devo svegliarmi presto.

They both mean that Tomorrow I have to get (myself) up early. The modal verb dovere (must, have to) in combination with a reflexive verb (svegliarsi, to wake up) can have two possible combinations with a simple tense, in this case a simple present. The pronoun can be put before dovere ( mi devo…) or attached to the infinitive (svegliarmi).

This is valid for all simple tenses. Let’s take the same sentence and change it with other simple tenses.

  • Domani MI DOVRO’ SVEGLIARE presto. / Domani DOVRO’ SVEGLIARMI presto. (futuro)
  • Domani MI DOVREI SVEGLIARE presto. / Domani DOVREI SVEGLIARMI presto. (condizionale semplice)
  • Ieri MI DOVEVO SVEGLIARE presto. / Ieri DOVEVO SVEGLIARMI presto. (imperfetto)
  • Tu pensi che io MI DEBBA SVEGLIARE presto. / Tu pensi che io DEBBA SVEGLIARMI presto. (congiuntivo presente)
  • Tu pensavi che io MI DOVESSI SVEGLIARE presto. / Tu pensavi che io DOVESSI SVEGLIARMI presto. (congiuntivo imperfetto)

Normally compound tenses of reflexive verbs have essere as auxiliary verb. For example, the passato prossimo:

  • Ieri MI SONO SVEGLIATO presto. (never MI HO SVEGLIATO)

When we add a modal verb (dovere, potere, volere, sapere) everything changes, and it is possible to use avere. For example:

  • Ieri mi sono dovuto svegliare presto.
  • Ieri ho dovuto svegliarmi presto.

Again, the reflexive pronoun, in this case mi, can move before dovere or attached to the infinitive. In the second case, we need to use avere. If we decide to use the first option, we need to remember that the past participle needs to agree in number and gender with the subject (maschile, femminile, singolare, plurale). For example:

  • Ieri Luca si è dovuto svegliare presto.
  • Ieri Laura si è dovuta svegliare presto.
  • Ieri Federico e Mario si sono dovuti svegliare presto.
  • Ieri Marta e Giulia si sono dovute svegliare presto.

Let’s see how the example works with other compound tenses.

  • Ieri MI SONO DOVUTO SVEGLIARE presto / Ieri HO DOVUTO SVEGLIARMI presto (passato prossimo)
  • Ieri MI ERO DOVUTO SVEGLIARE presto / Ieri AVEVO DOVUTO SVEGLIARMI presto (trapassato prossimo)
  • Mario SI SARA’ DOVUTO SVEGLIARE presto / Mario AVRA’ DOVUTO SVEGLIARSI presto (futuro composto)
  • Tu pensi che io MI SIA DOVUTO SVEGLIARE presto. / Tu pensi che io ABBIA DOVUTO SVEGLIARMI presto. (congiuntivo passato)
  • Tu pensavi che io MI FOSSI DOVUTO SVEGLIARE presto. / Tu pensavi che io AVESSI DOVUTO SVEGLIARMI presto. (congiuntivo trapassato)
  • Ieri MI SAREI DOVUTO SVEGLIARE presto. / Ieri AVREI DOVUTO SVEGLIARMI presto. (condizionale composto)

Compound tenses are obviously more difficult to put together and remember, but with some practice I’m sure you can handle it. Please have a look at the quiz and listen to the audio examples.


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Umberto Boccioni – Ritratto fotografico – Milano, Museo del Novecento

Sapere VS Conoscere and Potere: to know, to be able & idioms

sapere

Sapere is a rather important verb. Let’s see it together and learn some useful sentences. This time the webcast is for everyone.

Ciao a tutti

Sapere VS conoscere

Prima di tutto, first and foremost, let’s have a look at the conjugations of the two verbs and listen to the correct pronunciation.

 

Both sapere and conoscere translate as “to know”. The difference is in the depth of knowledge and the object I know.


 

SAPERE AS MODAL VERB VS POTERE

Sapere is a very important modal verb. A modal verb supports and describes a second verb and amplifies its meaning. In English, for example,  I can swim means that I am able to swim, I know how to do that, or that I am allowed to do that. “Can” is the modal verb, “to swim” is the main verb.

In Italian, “Can” is translated with two different modal verbs: Potere or Sapere (+ an infinitive verb). I can say:

  • (io) so nuotare – I can swim, I learned as a child and I know how to do that.

  • (io) posso nuotare – I can swim, I am allowed to or I’m in a condition to do that.

Another example. Let’s suppose Carlo goes out for dinner and has a few glasses of Chianti. He needs to go back home. Now, he knows how to drive (sa guidare) but tonight he can’t (non può), because he had too much wine.

  • Carlo sa guidare, ma stasera non può perché ha bevuto.

 

SAPERE IN CONVERSATIONAL ITALIAN

There are plenty of Italian set phrases coming with the verb sapere. Below, a small, personal selection and webcast.

 

  • Fammi sapere. – Let me know.

  • Sono venuto a sapere che …- I came to know that…

  • Non ne voglio sapere. – I don’t want to know.

  • Ti faccio sapere. – I’ll let you know.

  • Le faremo sapere. – We’ll let you know (formal)

  • Come faccio a saperlo? How would I know it?

  • Mi sa che (il ristorante è caro) – I have the feeling that…

  • Non so se mi spiego. – Need I say more?

  • Mario sa il fatto suo. -He knows his stuff

 

Thanks for listening. Get in touch if you have questions. Alla prossima!

Sapere VS Conoscere, two Italian verbs “to know” – PODCAST

TherearetwoimportantItalianverbsEnglishspeakerstendtoconfuse:”Sapere”and”Conoscere”.TheybothtranslateintoEnglishas”toknow”.Podcast. Inapreviouspost,aboutsome Italianverbsthatmystudentstendtomistake,Idedicatedafewwordsto sapereVSconoscere.Ithinkthetopicdeservessomemoreattention.Theconfusionisquitenormal,becausebothverbsapparentlytranslateinto”toknow”.Let’sfirstseeandlistentotheirconjugations.

ConoscereisaplainregularverbandSapereisirregular,butthedifferencesarenotonlyapparent.Althoughtheyseemtobeequivalent,inmanycasestheyarenotinterchangeableatall.Sometimes,theycanreplaceoneanotherbutgivethesentence adifferentperspective. Agoodruleofthumbforunderstandingthedifferent”depthofknowledge”,wecancomparethesetwoverbsto”tosee”and”towatch”,(orvedereandguardareinItalian)respectively,sapereandconoscere.Icanseesomethingbutitdoesn’tmeanIwatchedit.Possosapereunacosamanonèdettochelaconosca!

CONOSCERE

Wecanuseconoscere tosaythatweknowtheexistenceordetailsofthings,tobeacquaintedorfamiliarwithsomebodyorsomething.

  • ConoscoAndrea,èsimpatico.
  • ConosciunbuonristoranteaMilano?Iononne conosco.
  • Nonconoscoleregoledelbaseball

SAPERE

Saperemeanstobeawareofsomething,cometoknow,knowfacts(butnotnecessarilytheirdetails).Ontopofthis,sapereisamodalverb,andmeans “tobeableto”dosomething,soitsupportsaninfinitiveverb.”soguidarelamacchina”Icandriveacar,Iamcapableofdoingit.

  • HosaputocheMarioviveinAmerica.
  • Saidovesonolechiavi?Nonloso!
  • Hosaputochetisposi,auguri!

Ifoundanicesentence inwordreference.Tantisannol’italianomanontutti loconoscono.ManypeoplearefamiliarwiththeItalianlanguagebutnotasmany knowit.IhavethesameproblemwithEnglishsometimes,soanycorrectionisappreciated.Allaprossima!

 

Some common Italian verbs English speakers mistake

There are some Italian verbs English speakers often mistake when they start learning Italian. Most of my students learned them right and so should you. Let’s fix this together!

Don’t worry, you will get there soon. It’s just a matter of time and you won’t make the following mistakes anymore.

1. “To know”, Sapere VS Conoscere

It’s hard to sort Sapere and Conoscere since in English they both translate in “to know”.  A classic rule of thumb is

  • Sapere qualcosa: knowing facts, to be able to…

Scusi, sa che ore sono?

Non so nuotare

  • Conoscere qualcuno: knowing people, places, things.

Conosci Giorgio?

Conosco un ottimo ristorante a Milano

For some reason, Italian grammar books usually don’t include sapere as a modal verb with Potere, Dovere and Volere. It IS a modal verb (verbo servile) and a very important one too. Conoscere is not.

2. “To take” doesn’t translate only in “prendere”

I once heard,”posso prendere una fotografia?” for Can I take a picture? It’s easy to translate take into prendere but it’s not always the case. In Italian we say “fare una fotografia”, make and not take. There are other “take” verbs you shouldn’t translate into “prendere”. Notably:

  • “Can you take me home?” “Puoi portarmi a casa?” (portare)
  •  “How long did it take to come?” “Quanto ci è voluto per venire?” (volerci)
  • “I take you won’t come” “Presumo che non verrai” (presumere/dedurre)

3. “To like” Mi piace, mi piacciono

We already talked about the verb “piacere” , to like, and how Italian sentences are different compared to English. Mi piace doesn’t translate into a straight “I like it”. We can simplify the concept as follows

  • In English “A likes B”

  • In Italian “To A, B is pleasing”

Let’s take for example:

  • Mi piace il gelato: I like ice cream
  • Mi piacciono le scarpe: I like shoes

If i say “mi piace il gelato” the subject is “il gelato”, not me, and “mi” (to me) is an indirect pronoun. “the ice cream is pleasing to me”.

I have to bear in mind that when I like “something plural”, e.g. shoes is the subject and I need conjugate the verb accordingly. “Mi piacciono le scarpe” and not “mi piace”. There are other verbs like “piacere”.

  • Interessare (to be interested in): Mi interessa la musica / Mi interessano i libri
  • Servire (to need): Mi serve la tua  macchina / Mi servono molti soldi
  • Succedere (to happen): Mi succede spesso / Mi succedono sempre cose strane

There are other verbs like piacere, and you will come across them eventually. Be prepared!

Sometimes, translating straight from English into Italian, and vice-versa, simply doesn’t work. Be careful when you do that with I know, I take and I like.

I hope this mini lesson was useful. Add your comments if you wish. Alla prossima!

Italian Imperfetto tense, modal verbs – PODCAST

Let’s have a look at the Italian imperfetto tense of the modal verbs dovere, potere, volere and sapere. Listen to the podcast.

 

We already introduced the Italian imperfetto tense and the difference with the passato prossimo tense, both belonging to the indicativo mood (realis mood). If you want to progress from the beginner-level to the intermediate-level, you need to master these two lesson points. Please have a look at the posts linked above and solve the attached quizzes before getting familiar with today’s quick lesson.

We are now going to focus on the imperfetto and the four main Italian modal verbs, the “verbi servili” dovere, potere, volere and sapere. We chose this particular topic because the verbi servili are extremely important and their conjugation is irregular in most tenses and moods, not in the imperfetto.  

Let’s see the conjugations and listen to the podcast for learning the correct pronunciation. Pay particular attention on the stress of the Loro pronoun.


 

We hope this fast lesson and podcast were useful. Please share and comment, feel free to ask questions.

Italian modal verbs – Presente and passato prossimo – Audio

Do you know the difference between dovere, potere, volere, and sapere? What happens to those verbs with the passato prossimo?

A guide to Italian modal verbs with audio examples


Today, we will take a quick look at the Italian modal verbs dovere, potere, volere (and sapere) and provide examples in both the presente and passato prossimo tenses.

What is a modal verb?

In Italian, they are called verbi modali or verbi servili. The latter term better explains their function—they are “of service” to another verb, expressing an intention, possibility, necessity, or ability. For example:

  • Compro una maglietta nuova. – I’m buying a new t-shirt.
  • Voglio comprare una maglietta nuova. – I want to buy a new t-shirt.

In the first case, I simply buy a t-shirt now. In the second, the verb comprare is “helped” by volere to say “I want to buy a t-shirt.” It’s the same concept as in English with the verb “want.”

The Italian grammar structure is:

(subject) + verbo servile + verb + (object)

Please note that these four verbs are all irregular verbs.

Dovere, Potere, and Volere are properly defined as modal verbs. Sapere behaves differently in the passato prossimo and other compound tenses and has a double meaning: to know (facts) and to be able to (do something).

Essere or Avere?

In Italian, as in English, verb tenses are divided into simple and compound forms. Simple tenses, such as the presente, consist of a single-word verb. For example, Mangio (I eat) is in the present tense.

Compound tenses, like the passato prossimo, are formed with the auxiliary verb essere or avere, followed by the past participle of the main verb (ending in -ato-uto-ito). For example:

  • (Io) ho studiato. (I studied) uses avere.
  • (Io) sono andato. (I went) uses essere

When using modal verbs (dovere, potere, volere) with compound tenses like the passato prossimo, the situation becomes more complex because we add a third verb to the mix.

The choice of auxiliary verb (essere or avere) depends on the main verb, not the modal verb. For example:

  • Ho dovuto studiare. (I had to study.) – uses “avere” because “studiare” typically uses “avere”
  • Sono dovuta andare. (I had to go.) – uses “essere” because “andare” typically uses “essere”

In the second example, we see that the subject is a female and the feminine ending applies to the modal verb (dovuta). As you know, when you studied the passato prossimo, whenever we have essere, we need to apply a gender to the verb and make it masculine, feminine, singular or plural.

Rule of thumb: To determine which auxiliary to use, consider what the auxiliary would be if the sentence didn’t include the modal verb.

Examples with different modal verbs:

  • Hai potuto mangiare? (Were you able to eat?) – uses “avere” because “mangiare” uses “avere”
  • Siete potuti venire? (Were you able to come?) – uses “essere” because “venire” uses “essere”
  • Ho voluto comprare un libro. (I wanted to buy a book.) – uses “avere” because “comprare” uses “avere”
  • Sono voluto partire presto. (I wanted to leave early.) – uses “essere” because “partire” uses “essere”

Omitting the main verb: If the main verb is omitted and only the modal verb is used, “avere” is always used as the auxiliary. For example:

  • Ho dovuto. (I had to.)

In other words, with Italian modal verbs in the passato prossimo, we have three verbs:

essere/avere + verbo servile + main verb.

For example:

  • Ieri ho dovuto lavorare molto .

An easy trick to identify essere or avere as the correct verb is to use the question “che cosa?” (“what?”) with the verb. STUDIARE (che cosa? la matematica), MANGIARE (che cosa? i tortellini).

If you can answer the question, the verb supports a direct object (called a verbo transitivo) and uses avere. Otherwise, use essere. This works in most cases, not all, but it’s a simple intuitive rule.

With Sapere, we mostly use avere with the passato prossimo and other compound tenses, or tend to express the concept of “I was able to” with “potere” or other set phrases. That’s why “sapere” is not considered a fully functioning modal verb and is often times excluded in grammar books.

Let’s check the details and use of Italian modal verbs. Listen to the audio and repeat to improve comprehension and pronunciation.

We will write examples for each verbo servile, with presente indicativo on the left and passato prossimo on the right, using a mix of verbs that take essere or avere. Personal pronouns are in order: IO, TU, LUI/LEI, NOI, VOI, LORO.

Verbi servili, Audio – Presente & Passato Prossimo


Dovere

Dovere means must, have to, or need to.

PRESENTE

  • DEVO imparare a suonare il pianoforte – I must learn to play the piano.
  • DEVI provare quel ristorante giapponese – You must try that Japanese restaurant.
  • DEVE scrivere un libro sui suoi viaggi – He/She must write a book about his/her travels.
  • DOBBIAMO organizzare una festa a sorpresa – We have to organize a surprise party.
  • DOVETE vedere quell’opera d’arte al museo – You (plural) need to see that artwork at the museum.
  • DEVONO salvare il pianeta dai cambiamenti climatici – They must save the planet from climate change.

PASSATO PROSSIMO

  • HO DOVUTO correre per prendere l’ultimo treno – I had to run to catch the last train.
  • HAI DOVUTO spegnere il fuoco in cucina – You had to put out the fire in the kitchen.
  • HA DOVUTO ammettere la verità davanti a tutti – He/She had to admit the truth in front of everyone.
  • SIAMO DOVUTI restare svegli tutta la notte per finire il progetto – We had to stay awake all night to finish the project.
  • AVETE DOVUTO tradurre il documento in quattro lingue – You (plural) had to translate the document into four languages.
  • HANNO DOVUTO cambiare piano all’ultimo minuto – They had to change plans at the last minute.

Potere

Potere means can, could, or be able to.

PRESENTE

  • POSSO preparare la cena per tutti stasera – I can prepare dinner for everyone tonight.
  • PUOI accompagnarmi in aeroporto domani mattina? – Can you take me to the airport tomorrow morning?
  • PUÒ finire il rapporto entro venerdì prossimo – He/She can finish the report by next Friday.
  • POSSIAMO organizzare una riunione per discutere il progetto – We can arrange a meeting to discuss the project.
  • POTETE prenotare i biglietti del concerto online – You (plural) can book the concert tickets online.
  • POSSONO utilizzare la sala conferenze al piano di sopra – They can use the conference room upstairs.

PASSATO PROSSIMO

  • HO POTUTO imparare una nuova lingua online – I was able to learn a new language online.
  • HAI POTUTO risolvere il problema da solo? – Were you able to solve the problem by yourself?
  • HA POTUTO partecipare alla conferenza virtualmente – He/She was able to participate in the conference virtually.
  • SIAMO POTUTI andare in vacanza dopo mesi di lavoro – We were able to go on vacation after months of work.
  • SIETE POTUTI entrare al museo gratuitamente – You (plural) were able to enter the museum for free.
  • HANNO POTUTO collaborare sul progetto a distanza – They were able to collaborate on the project remotely.

Volere

Volere means to want.

PRESENTE

  • VOGLIO scoprire nuovi mondi – I want to discover new worlds.
  • VUOI imparare a suonare il violino – You want to learn to play the violin.
  • VUOLE scrivere un romanzo – He/She wants to write a novel.
  • VOGLIAMO organizzare una sorpresa – We want to organize a surprise.
  • VOLETE esplorare una città sconosciuta – You (plural) want to explore an unknown city.
  • VOGLIONO vedere l’aurora boreale – They want to see the Northern Lights.

PASSATO PROSSIMO

  • HO VOLUTO lavorare ieri – I wanted (decided) to work yesterday.
  • TI SEI VOLUTA godere il tramonto – You decided to enjoy the sunset.
  • HA VOLUTO scalare la montagna più alta – He/She wanted to climb the highest mountain.
  • ABBIAMO VOLUTO esplorare una città nuova – We wanted to explore a new city.
  • SIETE VOLUTI restare svegli fino all’alba – You wanted to stay awake until dawn.
  • HANNO VOLUTO prendere una decisione audace – They wanted to make a bold decision.

Sapere

Sapere means to know, but it can also mean to know how to or to be able to.

PRESENTE

  • SO preparare un piatto raffinato – I can prepare a sophisticated dish.
  • SAI suonare i classici del rock – You know how to play classic rock songs on the guitar.
  • SA leggere i manga in giapponese – He/She knows how to read manga in Japanese.
  • SAPPIAMO fare immersioni in alto mare – We can go deep-sea diving.
  • SAPETE guidare una moto da corsa – You (plural) know how to drive a racing motorcycle.
  • SANNO cantare arie di Verdi – They can sing Verdi’s arias.

PASSATO PROSSIMO

  • HO SAPUTO preparare un ottimo risotto – I managed to make a great risotto.
  • HAI SAPUTO riparare il tuo computer – You knew how to fix your computer.
  • HA SAPUTO suonare il pianoforte – He/She knew how to play the piano.
  • ABBIAMO SAPUTO leggere dei dati finanziari – We managed to read financial data.
  • AVETE SAPUTO parlare in pubblico – You (plural) knew how to speak in public.
  • HANNO SAPUTO organizzare un evento di successo – They knew how to organize a successful event.

Ascolta questo dialogo

  • 🧔🏻 – Gianna, puoi venire al concerto domani? – Gianna, can you come to the concert tomorrow?
  • 👩🏼‍🦰 – Non posso venire, devo studiare per l’esame – I can’t come, I have to study for my exam.
  • 🧔🏻 – Sai se qualcuno vuole venire? – Do you know if someone else wants to come?
  • 👩🏼‍🦰 – So che Paola vuole andarci. Puoi chiamarla – I know Paola wants to go. You can give her a call.
  • 🧔🏻 – Vuoi studiare insieme a me domani? – Do you want to study with me tomorrow?
  • 👩🏼‍🦰 – Va bene, possiamo studiare domani pomeriggio – Ok, we can study tomorrow afternoon.
  • 🧔🏻 – Perfetto, allora ci vediamo domani – Perfect, see you tomorrow then.
  • 👩🏼‍🦰 – D’accordo, buona serata! – Ok, have a good evening!

FAQs

Q: Can modal verbs be used without other verbs?

A: Yes, modal verbs can be used alone in Italian, but they usually require another verb to complete their meaning.

Q: Can modal verbs be used in compound tenses?

A: Absolutely, modal verbs in Italian can be conjugated in compound tenses like the passato prossimo.

Q: What is the difference between “potere” and “sapere”?

A: “Potere” expresses ability or permission, while “sapere” indicates knowledge or skill. Potere is a proper modal verb, sapere is easier with simple tenses, rarely used in compound tenses under strict conditions (e.g. verbi riflessivi).

Q: Are modal verbs in Italian irregular?

A: Yes, modal verbs like dovere, potere, volere, and sapere have irregular conjugations.


Esercizio

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After the Zoom Class

Here is your assignment. After the lesson, answer the questions. Your teacher will correct what you write. You will receive a confirmation by email.

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