Rivediamo come usare il condizionale
In italiano esistono i cosiddetti modi finiti: l’indicativo, il condizionale, l’imperativo e il congiuntivo.
I modi finiti, i quali hanno un soggetto definito, sono famiglie di tempi verbali che hanno significato e funzioni differenti.
Per esempio, usiamo l’indicativo per esprimere azioni strettamente legate alla realtà del presente, del passato e del futuro. Il condizionale si usa per definire una realtà mancata, non realizzata, legata a una condizione.
- Mangio un gelato – indicativo presente.
- Mangerei un gelato – condizionale semplice (presente)
Mangerei un gelato, potrebbe essere semplicemente un desiderio o una condizione che non posso realizzare: mangerei un gelato ma non ho tempo, non ho soldi, sono a dieta eccetera eccetera.
Il condizionale italiano ha due tempi, presente e passato, recentemente ridefiniti come “semplice” e “composto”.
In generale, il condizionale si usa per esprimere un desiderio, per dare un consiglio o un’opinione, per chiedere gentilmente qualcosa, per esprimere una possibilità o un dubbio, per riportare un’informazione non completamente verificabile.
Leggendo questo articolo imparerete che il condizionale sarà molto utile, per esprimere concetti che altrimenti non potremmo trasmettere usando l’indicativo o altri modi della lingua italiana.
In fondo alla pagina, troverete un quiz.
Siete pronti?
Condizionale Semplice
Il condizionale semplice si usa per esprimere un fatto legato a una condizione nel presente e nel futuro. Non esiste il condizionale futuro, quindi possiamo usare il presente per esprimere una condizione aperta nel tempo.
- Quest’anno andrei in vacanza in Sicilia.
Si tratta di un desiderio che ho adesso per il futuro.
- Cambiare casa costerebbe troppi soldi.
In questo caso, usiamo il condizionale per esprimere un’opinione basata su un’idea.
- Secondo alcune notizie, il Papa andrebbe in Brasile tra una settimana.
Possiamo utilizzare il condizionale per riportare una notizia non completamente verificata. Molto utile per i giornalisti che vogliono evitare di finire in tribunale 😏.
- Ci servirebbe un tavolo per quattro persone.
Qualche volta, l’uso di verbi di volontà o di necessità all’indicativo è un po’ troppo forte. Il verbo volere o il verbo servire, per esempio, sarebbero troppo diretti per chiedere gentilmente un tavolo a un ristorante. Il condizionale ci aiuta ad ammorbidire il tono della richiesta.
Essere & Avere
ESSERE | AVERE | |
IO | sarei | avrei |
TU | saresti | avresti |
LUI / LEI | sarebbe | avrebbe |
NOI | saremmo | avremmo |
VOI | sareste | avreste |
LORO | sarebbero | avrebbero |
Come spesso capita, è necessario memorizzare la coniugazione dei verbi essere e avere, in modo da poter costruire i tempi composti, ovvero il condizionale composto.
- Leggerei un bel libro. —> Avrei letto un bel libro.
- Torneremmo a casa presto. —> Saremmo tornati a casa presto.
Il condizionale semplice, così come il futuro indicativo a cui somiglia molto, è un tempo molto regolare.
I verbi in —are ed —ere hanno le stesse coniugazioni. I verbi in —ire sono leggermente differenti, ma non troppo.
Inoltre, scompare la differenza tra i verbi come dormire e capire. Abbiamo solo una coniugazione per —ire.
Condizionale Semplice – Verbi Regolari
PARLARE | LEGGERE | DORMIRE | |
IO | parlerei | leggerei | dormirei |
TU | parleresti | leggeresti | dormiresti |
LUI / LEI | parlerebbe | leggerebbe | dormirebbe |
NOI | parleremmo | leggeremmo | dormiremmo |
VOI | parlereste | leggereste | dormireste |
LORO | parlerebbero | leggerebbero | dormirebbero |
Condizionale Semplice – I verbi modali
Le persone che parlano inglese trovano molto comodo usare il condizionale dei verbi volere, dovere o potere per esprimere una possibilità un desiderio o un bisogno. Per esempio, è perfettamente logico usare entrambe le seguenti frasi:
- Mangerei un gelato al cioccolato.
- Vorrei mangiare un gelato al cioccolato.
È importante però ricordare che, in italiano, ogni singolo verbo ha la propria coniugazione al condizionale. Non sempre dobbiamo usare i verbi modali.
DOVERE | POTERE | SAPERE | VOLERE | |
IO | dovrei | potrei | saprei | vorrei |
TU | dovresti | potresti | sapresti | vorresti |
LUI/ LEI | dovrebbe | potrebbe | saprebbe | vorrebbe |
NOI | dovremmo | potremmo | sapremmo | vorremmo |
VOI | dovreste | potreste | sapreste | vorreste |
LORO | dovrebbero | potrebbero | saprebbero | vorrebbero |
Alcuni verbi irregolari
Guardando i verbi essere e avere, e anche i verbi modali, ci accorgiamo di come alcune coniugazioni siano piuttosto irregolari.
Esistono alcune similitudini che si ripetono in verbi differenti. Per esempio:
- I verbi in – CIARE and – GIARE perdono la “i”. quindi non scriveremo Mangierei ma Mangerei.
- I verbi in – CARE e – GARE prendono una “h” per tenere il suono duro di C and G. Quindi non scriveremo Giocerei ma Giocherei.
Fondamentalmente, abbiamo tre tipi di verbi irregolari:
- Alcuni perdono la A oppure la E
andare – dovere – potere – sapere (guarda sopra) – vedere – vivere and avere.
- Normalmente i verbi che terminano con ARE e ERE hanno la stessa coniugazione, tranne questi tre. Tenete in mente che andare, dare, fare e stare sono in molti casi irregolari.
DARE | FARE | STARE | |
IO | darei | farei | starei |
TU | daresti | faresti | staresti |
LUI/LEI | darebbe | farebbe | starebbe |
NOI | daremmo | faremmo | staremmo |
VOI | dareste | fareste | stareste |
LORO | darebbero | farebbero | starebbero |
- Alcuni verbi duplicano la R: Bere, Rimanere, Volere (vorrei, vorresti…)…
Ricordate che esistono verbi con la stessa radice:
Per esempio:
- Venire —> Convenire, Divenire, Avvenire…
- Porre —> Comporre, Proporre, Disporre, Apporre…
- Tenere —> Contenere, Mantenere, Ottenere…
- Tradurre —> Condurre, Produrre, Indurre…
VENIRE | PORRE | TENERE | TRADURRE | |
IO | verrei | porrei | terrei | tradurrei |
TU | verresti | porresti | terresti | tradurresti |
LUI / LEI | verrebbe | porrebbe | terrebbe | tradurrebbe |
NOI | verremmo | porremmo | terremmo | tradurremmo |
VOI | verreste | porreste | terreste | tradurreste |
LORO | verrebbero | porrebbero | terrebbero | tradurrebbero |
Conoscere le regolarità del condizionale vi aiuterà a ricordare le irregolarità del futuro indicativo; sono esattamente le stesse.
Per esempio, il futuro di Venire è: Verrò, Verrai, Verrà, Verremo, Verrete, Verranno. (RR).
Condizionale Composto
Il condizionale composto rappresenta un’azione che non si è realizzata nel passato ma che immaginiamo differente, una sorta di passato alternativo.
- Adesso guarderei un film.
- Ieri avrei guardato un film.
Nel primo caso, la possibilità di guardare un film è aperta nel presente e nel futuro. Nel secondo caso, chi parla non ho guardato un film, ma avrebbe voluto. Quindi si immagina un passato alternativo.
Esistono frasi che riportano notizie non confermate nel passato:
- Secondo la polizia, i ladri avrebbero rubato due Ferrari.
Chi riporta la notizia vuole mantenere una certa cautela e usa il condizionale passato invece del passato prossimo.
- Marco ha detto che sarebbe venuto alla festa.
In questo esempio, usiamo il condizionale composto come “futuro nel passato” cioè un’azione successiva a un’altra azione nel passato.
Il condizionale presente il condizionale passato ci serviranno a costruire il cosiddetto periodo ipotetico, un tipo di frase in cui possiamo combinare il condizionale e il congiuntivo per speculare su situazioni e ipotesi più o meno reali nel presente e nel passato. Non studieremo il periodo ipotetico in questa breve spiegazione del condizionale.
Condizionale composto come “impossibilità”. Esempi con audio
Impossibilità nel passato
Qualcosa che non è successo:
- Avrei studiato all’università ma ho dovuto lavorare.
- Sarei venuto alla tua festa però ero malato.
- Ieri avrei preso l’autobus ma c’era sciopero
Impossibilità nel futuro immediato
Immaginiamo un’impossibilità legata al presente e al futuro immediato. In questo caso possiamo usare sia il condizionale semplice che il condizionale composto, il secondo per rappresentare una situazione irrealizzata nel futuro. Per questo motivo, non ha molto senso definire il condizionale composto con l’etichetta di “passato”, in quanto possiamo descrivere situazioni anche nel futuro.
- Ti avrei accompagnato (o Ti accompagnerei) a casa in macchina ma ora non ho più benzina.
- Adesso avrei aperto (or Aprirei) una bottiglia di vino, ma so che non bevi.
- Buona questa pizza! Ne avrei ordinata (or Ne ordinerei) un’altra ma sono pieno.
Impossibilità nel futuro
Qualcosa che non succederà in futuro. Possiamo immaginare un’azione nel futuro come completa ma irrealizzabile. Anche in questo caso possiamo usare il condizionale composto, non possiamo usare il condizionale semplice. La frase sembra sgrammaticata e illogica ma in realtà è perfettamente corretta.
- Domani sarei andato a correre ma pioverà.
- L’anno prossimo sarei dovuto andare in pensione ma devo lavorare ancora.
- Il mese prossimo avrei cominciato un corso di inglese, ma lo hanno cancellato.
Ecco il quiz. Se avete domande, usate i commenti.
Il condizionale
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Alla prossima!
Guido Reni – Il ratto di Elena – 1631