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1. Question
Le isole Eolie
Prova di ascolto avanzato
Livello: B2/C1
Durata - 7:35
Questa volta vi propongo un quiz di livello avanzato. Quello che segue è un breve, bellissimo documentario dell'Enciclopedia Treccani che descrive le isole Eolie, arcipelago meraviglioso nel Tirreno, a nord della Sicilia. Le isole che compongono l'arcipelago sono Vulcano, Stromboli, Panarea, Lipari, Salina, Filicudi e Alicudi. Si tratta di luoghi molto diversi tra loro, ricchi di bellezza naturale e antichi insediamenti umani. Le isole Eolie, chiamate anche Lipari dal nome dell'isola principale, sono state inserite dall'UNESCO nella lista dei luoghi significativi per l'umanità. Ascoltate con attenzione questo breve documentario e rispondete alle domande.
Seleziona solo le frasi vere
Correct
✅ Controlla le risposte che hai selezionato e finisci il quiz.
A Lipari ci sono delle cave di marmo. NO, di pietra pomice.
Il nome Eolie viene da Eolo, dio del mare. NO, dio del vento.
Gli abitanti delle Eolie si chiamano "eoliesi". NO, eoliani.
L'isola di Vulcano prende il nome dalla parola vulcano. NO, è l'opposto. L'isola dà il nome a tutti i vulcani del mondo.
Alicudi e Filicudi sono due isole densamente abitate. NO, sono remote e selvagge.
↓↓↓
Incorrect
✅ Controlla le risposte che hai selezionato e finisci il quiz.
A Lipari ci sono delle cave di marmo. NO, di pietra pomice.
Il nome Eolie viene da Eolo, dio del mare. NO, dio del vento.
Gli abitanti delle Eolie si chiamano "eoliesi". NO, eoliani.
L'isola di Vulcano prende il nome dalla parola vulcano. NO, è l'opposto. L'isola dà il nome a tutti i vulcani del mondo.
Alicudi e Filicudi sono due isole densamente abitate. NO, sono remote e selvagge.
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Question 1 of 1
1. Question
Piero Angela e Alessandro Barbero
Gli Italiani all'estero
Livello: B2
Durata - 5:32
Piero Angela e il professor Barbero discutono della lunga storia delle comunità di italiani all'estero, dal medioevo ai giorni nostri, toccando temi quali l'identità nazionale, le differenze regionali e la percezione che gli stranieri avevano di noi in tempi remoti e più recenti.
Il brano è in un italiano molto chiaro e la durata è breve. Per questi motivi, il livello della prova è intermedio B2.
In bocca al lupo!
Seleziona solo le frasi vere
Correct
✅ Controlla le risposte che hai selezionato e finisci il quiz.
Gli italiani cominciano ad emigrare all'estero via nave dall'Ottocento. NO Dal medioevo.
Veneziani e genovesi erano alleati nel medioevo. NO Erano acerrimi nemici.
Gli italiani all'estero nel medioevo ignoravano totalmente le differenze tra gli stati e città di origine. NO Non totalmente. Come narrava Boccaccio, gli italiani che abitavano all'estero si riconoscevano come tali, ma continuavano a riconoscersi tra loro partendo dal territorio di origine. Anche adesso è così.
Con la migrazione di massa dell'Ottocento, gli stereotipi che accompagnano gli italiani cambiano, sono meno forti. NO I migranti italiani erano generalmente poverissimi, analfabeti e retrogradi e, quando arrivavano in paesi più evoluti, erano visti come criminali violenti, la "feccia della società".
↓↓↓
Incorrect
✅ Controlla le risposte che hai selezionato e finisci il quiz.
Gli italiani cominciano ad emigrare all'estero via nave dall'Ottocento. NO Dal medioevo.
Veneziani e genovesi erano alleati nel medioevo. NO Erano acerrimi nemici.
Gli italiani all'estero nel medioevo ignoravano totalmente le differenze tra gli stati e città di origine. NO Non totalmente. Come narrava Boccaccio, gli italiani che abitavano all'estero si riconoscevano come tali, ma continuavano a riconoscersi tra loro partendo dal territorio di origine. Anche adesso è così.
Con la migrazione di massa dell'Ottocento, gli stereotipi che accompagnano gli italiani cambiano, sono meno forti. NO I migranti italiani erano generalmente poverissimi, analfabeti e retrogradi e, quando arrivavano in paesi più evoluti, erano visti come criminali violenti, la "feccia della società".
Alcune frasi sono modi di dire, propri della lingua parlata. Se non riuscite a capirne il significato, scrivete le vostre domande nei commenti
Se studiate l’italiano con noi su Skype o Zoom, possiamo parlarne a lezione e ripetere il quiz insieme.
Cominciamo
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Question 1 of 3
1. Question
I pronomi diretti, indiretti, riflessivi, "si" "ne" e "ci"
Completa le frasi secondo il modello
Mario, puoi prestarmi il telefono? - Sì, certo. Ne ho due. Puoi usarlo quanto vuoi.
Domani vado al concerto di Bocelli. Vuoi venir(ci) con me? Non (ti) preoccupare per i biglietti, (ne) ho due.
Abbiamo finito il latte. Puoi andare a comprar(ne) un litro? (Ti) do i soldi se non (li, ne) hai.
Dov'è Laura? (Le) dobbiamo comprare un regalo, ma lei non (lo) deve sapere.
Ho visto i tuoi fratelli e (mi) hanno detto che (ti) sei rotto una gamba sciando. Non (ci, lo ) potevo credere!
Hai parlato con tua madre ma (ti) sei dimenticato di dir(le) che non (la, ci) possiamo vedere domenica prossima.
Fabio ama il calcio. (Ne) parla continuamente, pero io (lo) trovo uno sport noioso, non (mi) interessa per niente.
Che bella gonna! Dove (la, l') hai comprat(a)? - A Milano. (Ci) sono i saldi e (ne) approfitto sempre.
Devo fare una torta. (Mi) sono dimenticata le uova. Vai dalla vicina e chiedi(le) se ne ha un paio da dar(ci, mi, ti).
Ragazzi, quante volte (vi) devo dire che non (si) gioca a pallone di sera! Se (mi) rompete una finestra (la) dovete pagare.
Dovete fare i compiti. Dopo che (li) avrete fatt(i), potrete uscire a divertir(vi).
In Italia, non (si) vedono in giro molti McDonald's. (Ne) ho visto qualcun(o) a Milano ma non (ci) sono mai andato.
Mario, muovi(ti), siamo in ritardo! Devi ancora vestir(ti)? Non posso creder(ci)!
Cosa metti nel minestrone? - (Ci, Gli) metto un sacco di verdura, (la) compro surgelata, e spesso (gli, ci) aggiungo del riso.
Avete avanzato il dolce. Non (vi) piace? Volete portar(ne) un po' a casa per domani?
Correct 43 / 43Points
✅ Controlla le tue risposte e vai al prossimo esercizio.
↓↓↓
Incorrect / 43 Points
✅ Controlla le tue risposte e vai al prossimo esercizio.
↓↓↓
Question 2 of 3
2. Question
un po' più difficile
Completa le frasi secondo il modello
Mario, quante uova ti servono per la torta? - (volercene) Ce ne vogliono due.
Non te lo volevo dire, ma è meglio se ti tagli i capelli. Tagliali molto corti.
Ti sei ricordata di prendere le medicine? - No, (dimenticarsene) me ne sono dimenticata.
Mio figlio aveva bisogno di un iPad per la scuola, così (gliene, ne) ho comprat(o) uno nuovo.
Domenica scorsa (tu - tagliarsi) (ti sei tagliato) la barba ma (dimenticarne) (ne hai dimenticato, te ne sei dimenticato) un pezzetto.
(La) sai l'ultima barzelletta sui carabinieri? - Sì, ( me la, me l') hanno raccontat(a) ma non (mi) ha fatt(o) ridere.
(Ci) sarebbe la bolletta del gas da pagare. Puoi occupar(tene) tu?
Federico non (se la) deve prendere se non ha passato l'esame. Deve far(sene) una ragione.
Arrivata all'aeroporto, (mi) sono accorta che (mi) avevano cancellato il volo, ma (ne, me ne) hanno trovat(o) subito uno più comodo. Alla fine, non posso lamentar(mi).
Se potessimo andar(cene) da questa città, (ci) trasferiremmo in una paesino sul mare.
Chi (se ne) frega del calcio! Non lo guardiamo mai. È uno sport che non (ci) interessa.
Pensavamo tutti che fosse vero ma non (lo) è. Stefano (ci) ha raccontato un sacco di frottole e non (si, se ne) vergogna.
Lucio non riesce a capire, proprio non (ci) arriva.
Correct 26 / 26Points
✅ Controlla le tue risposte e vai al prossimo esercizio.
↓↓↓
Incorrect / 26 Points
✅ Controlla le tue risposte e vai al prossimo esercizio.
Sinonimi e Contrari: esercizio di livello intermedio sui verbi
Metti alla prova il tuo vocabolario italiano cercando i sinonimi e i contrari di alcuni verbi.
Non usare google, prova a ricordare le parole che hai imparato.
Questo quiz non è perfetto; se pensi che il verbo che hai inserito sia giusto e invece non fa parte delle opzioni del quiz, scrivilo nei commenti.
Per conoscere quali sinonimi e contrari sono stati scelti, ripetete il quiz inserendo risposte sbagliate. Appariranno quelle giuste. I verbi che troverete nelle soluzioni non sono tutti comuni nella lingua parlata. Possiamo rivederli a lezione.
Siamo pronti? In bocca al lupo.
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Question 1 of 2
1. Question
Verbi Contrari
Scrivi un verbo di significato opposto
amare ---> odiare
* se non conosci la risposta, scrivi qualsiasi parola
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1. Question
Il calo demografico e l’Italia del 2100
Prova di ascolto intermedio
Piero Angela introduce uno studio recente pubblicato da The Lancet
secondo cui nel 2100 molti paesi, tra cui la nostra Italia, avranno pochi abitanti.
Seleziona solo le affermazioni presenti nel video
Correct
Tra 80 anni l'Italia avrà solo trentotto milioni di abitanti. No , solo 28.
Nel 2100 gli abitanti della Terra saranno meno di oggi. No passeranno da 7,8 a 8,7 miliardi.
Le donne italiane fanno in media 2,1 bambini a testa. No solo 1,29.
La Gran Bretagna farà la stessa fine dell'Italia. No Resisterà alla crisi.
La Francia nel 2100 raggiungerà la quota dei 2 figli per donna. No L'ha già raggiunta.
Piero Angela dice che è possibile fare una previsione così precisa per il futuro. No Piero Angela dice che è impossibile prevedere un futuro così lontano ma è scandalizzato dall'immobilità politica dell'Italia.
☑ Controlla le risposte corrette (in verde) e finisci il quiz.
↓↓↓
Incorrect
Tra 80 anni l'Italia avrà solo trentotto milioni di abitanti. No , solo 28.
Nel 2100 gli abitanti della Terra saranno meno di oggi. No passeranno da 7,8 a 8,7 miliardi.
Le donne italiane fanno in media 2,1 bambini a testa. No solo 1,29.
La Gran Bretagna farà la stessa fine dell'Italia. No Resisterà alla crisi.
La Francia nel 2100 raggiungerà la quota dei 2 figli per donna. No L'ha già raggiunta.
Piero Angela dice che è possibile fare una previsione così precisa per il futuro. No Piero Angela dice che è impossibile prevedere un futuro così lontano ma è scandalizzato dall'immobilità politica dell'Italia.
☑ Controlla le risposte corrette (in verde) e finisci il quiz.
Ho notato che nel blog mancava un articolo decente in italiano sui verbi modali. Eccolo, con un quiz
Spulciando vecchi libri di grammatica italiana, ho notato che non c’è quasi mai un capitolo dedicato ai verbi modali. La famosa Grammatica della lingua italiana edita da Zanichelli (disclaimer: non lavoro per Zanichelli) che non manca mai sugli scaffali degli studenti italiani, dedica una paginetta scarsa ai verbi modali, chiamati anche verbi servili.
Cosa sono i verbi modali? A che servono? Quali e quanti sono?
I verbi modali principali sono quattro: dovere, potere, volere e sapere. Quest’ultimo presenta alcune differenze con gli altri tre e non sempre si comporta come verbo modale, ma rientra nella categoria. Ne esistono poi altri che vengono considerati raramente come tali. Per esempio, preferire e desiderare.
Mi limiterò ad analizzare in dettaglio i principali quattro, ma aggiungerò preferire e desiderare agli esempi. Spesso, sapere, preferire e desiderare non seguono le regole dei verbi modali. Ci sono alcune frasi nel quiz che evidenziano tali diversità. Se volete, possiamo parlarne a lezione su Skype.
I verbi modali hanno la caratteristica di associarsi a un secondo verbo, sempre all’infinito e senza preposizioni, e di cambiarne il significato. In particolare, aggiungono al verbo principale una funzione specifica:
Necessità: dovere
Dovrei andare in bagno.
Possibilità: potere
Non ho potuto chiamarti.
Volontà: volere
Avrei voluto essere al concerto ieri sera.
Capacità: sapere
Non hai saputo rispondere alle domande dell’esame.
A queste quattro funzioni principali possiamo aggiungere la preferenza e il desiderio.
Preferenza: preferire
Preferirei non lavorare il fine settimana.
Desiderio: desiderare
Desiderate ordinare altro?
Quindi, ricapitolando, le frasi costruite con i verbi modali hanno sempre il verbo principale all’infinito e non hanno preposizioni. In altre parole, non troveremo mai frasi come:
Voglio diandare al cinema. 👎🏻
Voglio vado al cinema. 👎🏻
Voglio andare al cinema. 👍🏻
Naturalmente, i verbi modali sono presenti in tutte le coniugazioni, nei tempi semplici e composti, all’indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, gerundio eccetera.
Scriverò adesso una serie di frasi con i verbi modali, senza dirvi quale sia il tempo e il modo di riferimento. Le frasi sono tutte corrette. Cercate di capirle senza tradurle nella vostra lingua.
Da ragazza, Laura voleva diventare attrice, ma non ha potuto.
Gianni non aveva voluto salutarmi l’ultima volta, ma oggi ci siamo visti.
Garibaldi potè conquistare l’Italia del sud grazie a un esercito di volontari.
Se da giovane avessi saputo suonare la chitarra, sarei potuto diventare famoso.
Volendosi sposare in primavera, Giorgia e Lucio hanno preferito risparmiare.
Perché non siete voluti venire al mare con noi?
Mi dovete pagare l’affitto, siete in ritardo!
Se volessi svegliarmi sempre alle otto, mi dovrei preparare in fretta e furia per arrivare in tempo.
Avete saputo trovare la strada facilmente?
Signora, dovrebbe gentilmente mettere una firma qui sotto.
Scusi, non vorrei disturbarla. Mi saprebbe dire come potremmo uscire dall’edificio?
Federico avrebbe potuto cambiare lavoro ma non ha voluto.
Vorrei potere comprare una casa più grande, però non saprei procurarmi i soldi necessari.
Mi sono dovuto fare una doccia fredda perché la caldaia è rotta.
Alcune precisazioni necessarie.
Quando dobbiamo scegliere tra essere o avere come ausiliare nei tempi composti, di solito si guarda il verbo principale. In altre parole:
Sono dovuto uscire presto.
Avrei dovuto chiedere il permesso.
Se il verbo principale è essere, l’ausiliare è avere.
Avresti potuto essere più gentile.
Quando il verbo principale è omesso, si usa sempre avere.
Volevamo stare più tempo con voi ma non abbiamo potuto.
I pronomi possono trovarsi prima del verbo modale oppure dopo, attaccati all’infinito del verbo principale.
Mi voglio divertire / Voglio divertirmi.
Con i verbi riflessivi, o dove normalmente troviamo essere nei tempi composti, la scelta tra essere e avere dipende dalla posizione del pronome. Se il pronome viene messo davanti al verbo, dobbiamo usare essere, altrimenti dobbiamo usare avere.
Mi sono voluto divertire / Ho voluto divertirmi.
Ci sono voluto andare / Ho voluto andarci.
Un’ultima parola sull’italiano e l’inglese a confronto.
Quelli di voi che parlano l’inglese come prima lingua sono spesso tentati di usare i verbi modali italiani come diretta traduzione di must, can, want, might, have to, eccetera.
La tentazione diventa quasi una regola quando si studia il condizionale. Gli studenti madrelingua inglese tendono a usare i verbi modali in sostituzione del condizionale.
Tornerei a casa prima.
Vorrei tornare a casa prima.
La traduzione ha senso, ma non c’è sempre perfetta aderenza tra l’italiano e l’inglese. Nella frase dell’esempio, la volontà non è chiaramente espressa dal condizionale. Forse chi parla vorrebbe dire “potrei tornare a casa presto“. Dipende dal contesto. Se per voi è più facile usare i verbi modali, fate pure.
Sono sicuro di avere omesso dei dettagli. Se volete aggiungere considerazioni o domande, potete farlo nei commenti. Alla prossima.
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Question 1 of 2
1. Question
I verbi modali
Quiz di livello avanzato
esercizio di ripasso
Seleziona le frasi corrette e controlla il tuo punteggio
Potrebbero essere tutte giuste o tutte sbagliate. Fai attenzione.
Correct
☑ Controlla le risposte giuste e continua il quiz.
↓↓↓
Incorrect
☑ Controlla le risposte giuste e continua il quiz.
↓↓↓
Question 2 of 2
2. Question
Un po' più difficile
Seleziona le frasi corrette e controlla il tuo punteggio
Correct
☑ Controlla le risposte giuste e finisci il quiz.
↓↓↓
Incorrect
☑ Controlla le risposte giuste e finisci il quiz.
↓↓↓
Antonio Donghi – Donna al caffè – 1931 – Venezia, galleria d’arte moderna Cà Pesaro
Il video di oggi descrive la vita delle donne nel medioevo – Prova di ascolto di livello avanzato
Il famoso divulgatore esperto di storia medioevale e moderna Alessandro Barbero chiacchiera con Piero Angela, leggendario conduttore televisivo italiano, a proposito della vita delle donne ai tempi di Dante e in generale durante il medioevo.
Partendo da un episodio narrato nella Vita nuova, celeberrima raccolta di canzoni e sonetti scritti da Dante Alighieri tra il 1292 e il 1294, i due vecchi amici parlano degli usi e costumi delle donne italiane del tempo. In particolare di come si vestivano, dei rapporti sentimentali con gli uomini, della loro posizione nella società italiana del tempo.
Ascolta il dialogo e rispondi alle domande del quiz.
Prova di ascolto di livello avanzato: B2
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Question 1 of 1
1. Question
Le donne ai tempi di Dante
Prova di ascolto di livello avanzato
Seleziona solo le frasi vere
Correct
Il quadro venne dipinto da un pittore inglese contemporaneo di Dante. NO. Henry Holiday era un pittore dell'800.
Dante amava Beatrice perché era una donna sposata. NO. Nonostante lo fosse.
Nella Firenze di Dante, le donne sposate non potevano camminare per strada. NO. Potevano camminare a condizione che indossassero il velo sui capelli.
La madre di Piero Angela usava il cappello nel periodo del dopoguerra. NO. Era prima della guerra (WWII).
Le donne nel medioevo non si occupavano della cura dei defunti. NO. Era una prerogativa delle donne.
☑ Controlla la tua selezione, le risposte corrette e il punteggio finale.
↓↓↓
Incorrect
Il quadro venne dipinto da un pittore inglese contemporaneo di Dante. NO. Henry Holiday era un pittore dell'800.
Dante amava Beatrice perché era una donna sposata. NO. Nonostante lo fosse.
Nella Firenze di Dante, le donne sposate non potevano camminare per strada. NO. Potevano camminare a condizione che indossassero il velo sui capelli.
La madre di Piero Angela usava il cappello nel periodo del dopoguerra. NO. Era prima della guerra (WWII).
Le donne nel medioevo non si occupavano della cura dei defunti. NO. Era una prerogativa delle donne.
☑ Controlla la tua selezione, le risposte corrette e il punteggio finale.
Ecco un quiz impegnativo di livello intermedio sulle preposizioni semplici. Ciascuna pagina è dedicata a una funzione specifica delle preposizioni. 50 frasi in totale
In bocca al lupo!
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Question 1 of 5
1. Question
Le preposizioni
Scrivi le preposizioni semplici mancanti, anche quelle non strettamente legate all'argomento
Preposizioni semplici di luogo
A - DA - IN - PER - SU - FRA
Abitiamo a Torino.
La prossima estate speriamo (di) andare (in) vacanza (a) Capri.
Passando (da, in, per) questa piazza, puoi arrivare facilmente (in) via Garibaldi.
Facciamo raramente spese (in) centro perché abitiamo (in) periferia.
Ti invito a cena (da) me domani sera. Abito (a) circa un chilometro (da) casa tua.
Se non trovi le chiavi (in) camera (da) letto, devono essere (fra, tra, con) gli altri mazzi nel cassetto.
Prima (di) abitare (a) Bologna, vivevo (in) un piccolo paese (fra, tra) Parma e Modena.
Passeremo il Natale (da, con) mia madre, (in) una casa (in, su, fra, tra) quelle colline.
Puoi appoggiare la giacca (su) quella sedia (in) fondo al corridoio.
Ho incontrato Laura (per, in) strada e l'ho invitata (da) me (a, per) cena.
Per lavoro, faccio avanti e indietro (fra, tra) Milano e Como durante la settimana.
Correct 26 / 26Points
Controlla le risposte e vai alla prossima domanda
↓↓↓
Incorrect / 26 Points
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Question 2 of 5
2. Question
Scrivi le preposizioni semplici mancanti, anche quelle non strettamente legate all'argomento
Preposizioni semplici di tempo
DI - A - DA - IN - PER - FRA
Non vado mai in centro di domenica.
Se non ci vediamo (in) settimana, possiamo incontrarci (tra, fra) dieci giorni.
(Di) lunedì c'è sempre un traffico bestiale (in) autostrada.
Ho lavorato con Dario (per) quasi tre anni, ma non lo vedo (da) una vita.
Se mi dici (a) che ora ti svegli, posso accompagnarti al lavoro (di) mattina.
(tra, fra) due giorni finiranno le vacanze e (per) i prossimi tre mesi dovrò lavorare.
(fra, tra) mezz'ora partirà l'aereo (per) andare Milano. Andrò e tornerò (in) giornata.
(A) mezzanotte scatta l'ora legale. (Di) mattina ci sarà più luce. Sarà in vigore (per) i prossimi sei mesi.
(Da) quando ti conosco, vai sempre (a) letto tardi (di) sera.
(Da) domani cominciano le vacanze. (In) estate si esce sempre (di) sabato (per) andare a cena.
La partita comincia (tra, fra) dieci minuti e (per) le prossime due ore non voglio essere disturbato!
Correct 25 / 25Points
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Incorrect / 25 Points
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Question 3 of 5
3. Question
Scrivi le preposizioni semplici mancanti, anche quelle non strettamente legate all'argomento
Preposizioni semplici di modo
DI - A - DA - IN - CON - SU - PER
Ascolto la radio a volume alto.
Ci siamo incontrati (per) caso, mentre ero (di) fretta.
L'insegnante spiega sempre (con) calma e (a) fondo.
In chiesa si sta (in) silenzio e non si parla mai (a) voce alta.
Ho indossato una tuta (da) meccanico (per) lavorare (in) modo pulito.
Luigi veste sempre (con) gusto e indossa abiti fatti (su) misura.
I tortellini (in) brodo si mangiano (con) attenzione perché scottano.
I colleghi tengono l'ufficio (in) ordine per lavorare (con) precisione.
Quel bambino parla già (da) adulto, (con) calma e (in) italiano corretto.
Mio nonno guida (con) prudenza, mai (di) corsa.
Non comportarti (da) stupido. Non capisco mai quando parli (per) scherzo.
Correct 22 / 22Points
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Question 4 of 5
4. Question
Scrivi le preposizioni semplici mancanti, anche quelle non strettamente legate all'argomento
Preposizioni semplici di causa
DI - A - DA - CON - PER
Il concerto non si farà per la pioggia.
Solo (a) vedere quanti piatti c'erano (da) lavare, volevo piangere (per) la disperazione.
(Con, Per) tutto il vino che ha bevuto, Luigi è crollato (per) il sonno e si è addormentato (di) pomeriggio.
(per, a) causa (di) un improvviso temporale, la lezione è stata interrotta (per) la mancanza di elettricità.
Ero così felice (per) te che ho pianto (di) gioia (da) solo (in, a) casa.
Ho una forte allergia (da) polline, (per, a) causa della quale continuo (a) starnutire.
Mauro oggi è a casa (in, per) malattia.
(per, con) questa brutta pioggia, è difficile andare (in) ufficio (in, per) tempo e (con) i vestiti asciutti.
(A) forza di andare in palestra, le mie gambe fanno male (per) via dell'affaticamento.
(Con) tutte queste preposizioni, la testa mi sta scoppiando (per) la confusione!
(Con, Per) tutti i complimenti che le hanno fatto, Sara è arrossita (per) la vergogna.
Il più grande e amato presentatore della tv italiana, Piero Angela, parla di suo figlio Alberto
Piero Angela, ultra novantenne, uno dei padri del giornalismo moderno italiano, lanciò in Italia per primo la cultura dei documentari, per far conoscere al pubblico della RAI gli argomenti più disparati e interessanti con il suo programma Superquark.
Il figlio Alberto ha raccolto l’eredità del padre con il programma Ulisse – Il piacere della scoperta. Alberto è uno scienziato e giornalista amatissimo, tanto quanto il padre. Le sue apparizioni in tivù sono in assoluto le più seguite dal pubblico italiano, quasi quanto le partite di calcio.
In questa breve intervista con Fanpage, testata giornalistica online, Piero Angela racconta di come suo figlio Alberto si sia avvicinato con passione e dedizione al mestiere di giornalista scientifico.
Ascoltate e leggete con attenzione l’intervista e rispondete alle domande del quiz. Non è facilissimo ma, siccome è tutto trascritto, il livello di difficoltà è intermedio (B1/B2).
In bocca al lupo!
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Question 1 of 1
1. Question
Alberto Angela visto da Piero
Seleziona solo le frasi vere, in base all'ascolto dell'intervista e alle informazioni riportare per iscritto
Seleziona solo le frasi vere
Correct
A scuola è sempre stato uno studente modello. NO - E' stato bocciato in quinta elementare.
Ha iniziato la sua carriera televisiva con servizi girati in Tanzania, Etiopia e Mongolia. NO - Ha lavorato come ricercatore prima di approdare alla tivù
Piero Angela aveva capito subito che il figlio, già molto apprezzato, avrebbe dovuto collaborare con il suo programma Quark. NO - Non voleva essere accusato di nepotismo e rovinare la reputazione sua e del figlio.
Piero Angela non si è mai totalmente convinto che la decisione di far lavorare il figlio fosse quella giusta. NO - Alberto è così bravo e preparato che Piero ha deciso di rischiare qualche critica per far conoscere il figlio al pubblico italiano.
Controlla le risposte corrette (in verde) e finisci il quiz.
↓↓↓
Incorrect
A scuola è sempre stato uno studente modello. NO - E' stato bocciato in quinta elementare.
Ha iniziato la sua carriera televisiva con servizi girati in Tanzania, Etiopia e Mongolia. NO - Ha lavorato come ricercatore prima di approdare alla tivù
Piero Angela aveva capito subito che il figlio, già molto apprezzato, avrebbe dovuto collaborare con il suo programma Quark. NO - Non voleva essere accusato di nepotismo e rovinare la reputazione sua e del figlio.
Piero Angela non si è mai totalmente convinto che la decisione di far lavorare il figlio fosse quella giusta. NO - Alberto è così bravo e preparato che Piero ha deciso di rischiare qualche critica per far conoscere il figlio al pubblico italiano.
Controlla le risposte corrette (in verde) e finisci il quiz.
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