La casa dei silenzi – Prima chiacchierata


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    • #51160
      Riccardo
      Keymaster
      Ciao a tutti.

                        Grazie per aver partecipato alla prima riunione del Club dei Fannulloni. Spero che vi siate divertiti.
       
      Abbiamo dedicato una buona fetta della prima lezione a conoscerci meglio. Ogni settimana dedicheremo una piccola parte dell’incontro alla conversazione libera per approfondire la conoscenza reciproca. Parleremo più del libro.
       
      Detto questo, cerchiamo di tirare le somme e capire che cosa abbiamo imparato insieme.
       
      • L’impressione generale dei tre gruppi è che la quantità di pagine che leggiamo ogni settimana sia adeguata. Il linguaggio utilizzato da Donato Carrisi è abbastanza semplice per tutti. 
      • Il quiz di controllo che scrivo ogni settimana è utile per molti di voi, ma non tutti lo completano (va bene!).
      • Vi invito a fare i compiti in fondo alla pagina, secondo me è utile.
      Per la prossima settimana ho già scritto la lezione introduttiva. Per favore, leggete i capitoli 4, 5, 6 e 7. 
       
      DOMANDE PER VOI 

      • Scegliete fino a tre aggettivi per descrivere la personalità di Pietro Gerber. Motivate la vostra scelta.

      Io ne scelgo solo uno: “metodico”. La sua vita è totalmente dedicata al lavoro, scandito da abitudini quasi maniacali, come per esempio lavare le tazze del tè dopo le sedute.

      • Quale personaggio  o ambiente oltre a Gerber vi ha colpito di più?

      La mia scelta ricade sulla bambina africana. Il sogno di molti studenti è imparare l’italiano senza fatica, quindi chissà, l’ipnosi potrebbe funzionare anche per voi!

      • Se volete, aggiungete una domanda libera per gli altri studenti.

      E’ tutto. Buona lettura e ci vediamo la prossima settimana.

      • This topic was modified 1 week, 3 days ago by Riccardo.
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    • #51204
      Chris
      Participant

      Pietro Gerber sembra meticoloso, ordinato e preciso. Vediamo questo quando lui pensa della bottega di Baccani dove compra i taccuini in carta di Amalfi e ne possiede centinaia tutti uguali e perfettamente allineati nell’archivio privato. In mezzo agli articoli della bottega coltiva l’illusione che si possa mettere ordine al caos. Ma Pietro non è felice, lui non come il suo padre, anzi è cupo, ombroso e tetro.

      Signor Z, Zaccaria Acher è un personaggio molto interessante. Lui come Yoda nella Guerre Stellari ma più pericoloso quando dorme.

      Che cosa pensate sia il segreto fra Ivo e Susanna?

      • This reply was modified 1 week, 2 days ago by Riccardo.
    • #51205
      Toni10
      Participant

      Secondo me, Peter Gerber è un uomo molto intelligente con una mente aperta, cioè, non rifiuta immediatamente le cose che, a prima vista, sembrano inspiegabili. Invece, considera che tutte le cose potrebbero essere possibili, anche quelle soprannaturali, e dopo usa il suo ragionamento scientifico per arrivare a una spiegazione o conclusione soddisfacente. Un’altra delle sue caratteristiche è la sua infelicità. Penso che possiamo dedurre che il rapporto travagliato e tutbato che aveva con suo padre e il fatto che non ha né una ragazza né una moglie, contribuiscono al suo umore depresso.

      Mi ha colpito la scena della prima apparizione inaspettata dei genitori. A me era come un film. La descrizione era vivida. Hanno aparsi all’improvviso e Gerber era sbalordito. Poi l’ansia dei genitori era così evidente.

      Per gli altri studenti, nel prologo quando Fatuo è sotto una trance, la sua voce cambia ed Erica crede di riconoscere la voce e che la persona che parla non è Fatuo ma anzi qualcun’altra. Secondo voi, chi è questa persona e perchè dice “Mamma, sei tu?” Perché certemente non lo so!

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      • This reply was modified 1 week, 2 days ago by Riccardo.
    • #51206
      Florida
      Participant

      Pietro Gerber è empatico. A lui sono importanti sia i fanciulli che i loro genitori. All’incontro iniziale ascolta tutto quel che i genitori gli dicono con interesse. Con i bambini ha pazienza. Sì, fa  più facile il suo lavoro. Ma, quasi, quasi, credo che sia il lavoro che abbia trovato lui e non al rovescio.

      L’altro personaggio che trovo molto interessante è Erica de Roti. Dopo di aver finito il prologo e cominciato il libro mi sono chiesta: Ma cosa c’entra lei e la sua storia? Io ho letto avanti e ho ricevuto la risposta – che non dico per chi non ha letto tanto. Però, dopo di aver letto il prologo ho pensato che Erica forse sia andata in Africa non solo per aiutare i bambini, ma anche per trovare se stessa. E’ certamente una donna coraggiosa andare in Africa da sola, specialmente dato che a lei non piacevano le distrazioni, le cose inaspettate.

    • #51415
      Jim
      Participant

      Secondo me, Pietro Gerber è solitario, compassionevole e osservante. Vediamo che è solitario quando rincasa e “avvertire la presenza dei fantasmi” e li saluta sussurrando “Buonasera”. È compassionevole verso i genitori di Mattias ascoltando la loro storia con molta pazienza e poi accettando il caso pensando più tardi di aversi sbagliato a farlo. L’ho trovato osservante nel riconoscere il segnale che ha fatto Mattias con la mano nel video mentre mancava interamente ai genitori.

      Mi ha colpito di più il padre di Gerber, il Signor B. Mi sembrava strano e triste il rapporto tra padre e figlio e mi dava la sensazione che la forza del padre avesse contribuito molto al modo di comportarsi di Pietro.

       

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